"… Il nobile Sestiere della Moggia, con il drappo di bianco e di verde, caricato dello stemma di verde alla banda orlata d'argento, accompagnata dal ponte al naturale a più arcate posto in fascia…".

Corrisponde alla parte occidentale della città, delimitata dalle sponde del fiume Entella, citato anche da Dante Alighieri nella sua Divina Commedia (Purgatorio, Canto XIX).

Quello raffigurato nello stemma è il c.d. "Ponte della Maddalena" costruito in pietra nel 1210 dal Conte Ugo Fieschi in sostituzione di un preesistente ponte in legno che univa Lavagna alla vicina Chiavari; la famiglia Fieschi mantenne il diritto di imporre un pedaggio per l'attraversamento fino alla metà del XV secolo.